PROGETTO: HORSE THERAPY
Il Progetto Horse-Therapy, nasce nel 2013 a seguito della fondazione dell'Associazione Angeli di San Francesco, da sempre progetto cardine dell’associazione, racchiude la filosofia della stessa: la comunione tra uomo e natura e la salvaguardia e la tutela degli animali in particolar modo dei cavalli. Viene messo in atto per la prima volta sul territorio Piemontese dalla nostra associazione e parte dal principio di avvalersi di cavalli salvati da destini crudeli per donargli un un'ambiente naturale e protetto per arrivare a sviluppare interazioni terapeutiche con l'uomo. Il nostro Progetto Horse Therapy vuole favorire in un ambiente molto naturale, il rapporto con il cavallo, animale particolarmente idoneo per sviluppare capacità empatiche. L’Horse-Therapy include un nuovo filone nel mondo equestre, quello di lavorare con il trinomio cavallo-uomo-natura, dove quest’ultima diventa colonna portante dell’insieme.
Nella Horse-Therapy così come con la Pet-Therapy in generale, si indica una serie complessa di utilizzi del rapporto uomo-animale. Negli adulti, nei bambini, negli anziani e in alcune categorie di malati e di disabili fisici e psichici il contatto con un animale può aiutare a soddisfare e implementare alcuni bisogni come: (affetto, sicurezza, relazioni interpersonali…) e recuperare alcune abilità che queste persone possono aver perduto.
L’Horse-Therapy, se pur ne coglie e utilizza molti aspetti non è la classica ippoterapia, difatti si diversifica da essa principalmente perché si basa esclusivamente sulla relazione a terra con il cavallo e raramente si pensa alla monta, questo perché vuole improntarsi su una relazione simbiotica che nasce da azioni accessibili a tutti e estremamente legate al contesto naturale dove viene svolta. L’Horse-Therapy nasce dal vissuto di una persona con disabilità, che ne sperimenta per prima i benefici pur non potendo più montare, si divulga così il concetto che apre le porte a un nuovo approccio con l’animale che supera ogni forma di accessibilità.
Il cavallo è un animale grande e docile, che attrae per la sua imponenza unita ad una particolare socialità; in tutte le culture rappresenta il senso di libertà e di forza. Al cavallo si associa da sempre una certa idea di nobiltà, di capacità nello sprezzare il pericolo e di coraggio unite alle romantiche regole cavalleresche ormai in via di estinzione.
La fisicità e l’indole del cavallo, placido e paziente nell'incontro con la persona, invita dunque ad un particolare investimento di carattere affettivo.
Le attività a terra, sono determinanti per creare quella consapevolezza, conoscenza e fiducia in sè, momento dove vi è possibile sviluppare abilità di tipo esplorativo, sensoriali, coordinative, sequenziali, oltre ad altri aspetti quali la capacità di risoluzione di semplici problemi o pianificarne la loro evoluzione.
Nel lavoro con persone diversamente abili è molto evidente l’aspetto relazionale ed il ritorno del praticante nel verificare di persona il superamento dei propri limiti o il raggiungimento di competenze inattese. E' possibile lavorare sulla gestione delle emozioni e delle regole, del ritmo ma anche dell'autostima.
L’incontro con il cavallo rappresenta per chiunque una grande occasione di confronto e partecipazione attiva, intrisa di forti elementi di polarizzazione affettiva ed empatica. Quando nell'incontro con il nobile animale si approccia un soggetto caratterizzato da deficit cognitivo, fragilità interiore, o disagio, abilità comunicative, empatiche, relazionali, programmatiche, acquisiscono un valore molto più evidente perché, oltre al ben-essere suggerito dall'interazione con l’animale, si aggiungono elementi ed attività che portano a sviluppare una serie di competenze trasversali che, proprio nella persona più fragile, sono alla base delle sue difficoltà.
Da questo punto di vista la relazione e le attività con il cavallo rappresentano una importante opportunità di sviluppo delle abilità residue in un contesto particolarmente efficace e coinvolgente.
Naturalmente il fatto che l’attività si svolga all'aria aperta fornisce anche stimoli dettati dall'ambiente stesso: si abitua l’utenza a non averne paura, a stare a contatto con la natura come risorsa. Le attività mediate dal cavallo possono avere grande influenza sul miglioramento delle abilità trasversali di piccoli ed adulti che versano in situazione di fragilità e DISABILITA'.
Gli incontri sono di 1 max 2 volte a settimana, principalmente nel weekend
Per maggiori informazioni e per partecipare chiama: 377.4580162
Angeli di San Francesco, Torino, Associazione, volontariato, onlus, sostegno, fasce deboli, animali, natura, carità, san francesco, integrazione tra uomo e natura
----------------------------------------------------------------
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ANGELI DI SAN FRANCESCO
©Copyright "Associazione Angeli di San Francesco Onlus" tutti i diritti riservati.
#angelidisanfrancesco