04 aprile 2018

Giardino Sensoriale

Giardino delle meraviglie - giardino sensoriale

Descrizione del progetto
L'idea del “Giardino delle meraviglie” per i malati di Alzheimer, seguiti dall'Associazione, ovvero realizzare un giardino terapeutico e sensoriale.
Rendendo l’area sensorialmente attiva mediante: fiori; erbe profumate; suoni che sollecitino i sensi e i ricordi e che diano benessere e rilassamento a chi lo frequenta, completato da aree di sosta in cui i malati e chi lo desidera possano fermarsi nel verde a chiacchierare, ascoltare o vedere colori e forme ed esercitare attività manuali. 
La sfida per questo lavoro è data dalla sperimentalità del progetto, in quanto tale tipologia di giardino, già consolidata in altri paesi, in Italia si sta sviluppando solo da pochi anni. Si è pensato di poter osservare i benefici che un Giardino dei Sensi possa apportare agli ospiti, non limitando, l’eventuale apporto di cambiamenti e migliorie, qualora necessario. 
La proposta innovativa trova i suoi presupposti nel ridurre il costo sociale della demenza, migliorare le cure ed aiutare la permanenza dei malati a domicilio. Spesso le persone affette da Alzheimer hanno bisogno di aiuto ma non lo chiedono, per timore e paura dello stigma che le circonda. Invece le loro parole ci potrebbero suggerire le loro necessità “…un luogo in cui si abbia facile accesso, un luogo dove ci si possa sentire sicuri, dove si possa mantenere le relazioni sociali e il desiderio di poter tornare a “parlare”, “chiacchierare” e “ lavorare”. Sapere di poter contare sull'aiuto e l’attenzione da parte di persone che conoscono la malattia, significa poter garantire a chi convive con la demenza, soprattutto nelle fasi iniziali, di rimanere il più a lungo possibile in un ambiente familiare, incoraggiato a muoversi e ad affrontare il mondo esterno.

Beneficiari del progetto
I beneficiari del progetto sono principalmente i malati di Alzheimer ed i loro famigliari o caregiver. L'utilizzo del giardino sarà esteso: ai pazienti del Dipartimento di Igiene mentale dell'ASL; alle attività delle Associazioni ricreative del quartiere; agli alunni delle scuole vicine ed ai residenti. Abbellendo ed utilizzando un terreno dismesso ed uno spazio finora vuoto, creando così, un ambiente confortevole e di benessere per tutti coloro che lo frequenteranno. I malati seguiti tuttora sono circa 30 con i rispettivi famigliari, spicologi, educatori e volontari.

Attività dell'organizzazione
Attività settimanali di auto aiuto ed incontri di Alzheimer caffè per famigliari e malati condotti da psicologi ed educatrice professionale per evitare l'isolamento nelle fasi della malattia e dare consigli utili e pratici sui problemi quotidiani.

Associazione Alzheimer Ast
Fonte: community-fund