Francesco, nelle leggende che lo raffigurano, era in grado di conquistare con la fiducia qualsiasi animale. Era un sussurratore gentile, forse il primo etologo italiano, ovvero conoscitore del linguaggio animale è capace di farsele interprete, traduttore, con gli umani. Si rivolgeva agli animali come "figura paterna" e parlava loro di non violenza e di assistenza ai loro bisogni, ottenendo una fiducia incondizionata.
Imparare ad essere calamite attraenti per gli altri, comprendendo il linguaggio della fiducia, che è una comunicazione non violenta, esercitandosi con gli animali come i cavalli diventa oggi un messaggio importante che va oltre all'equitazione perché la fiducia è quello l'elemento sociale necessario per lo sviluppo di pace, di giustizia sociale e di prosperità più inclusiva.
Fonte: horse-angels