Il robot ecologico che si ricarica mangiando i rifiuti del mare
MILANO – Si chiama Row-bot ed è un robot
acquatico che si alimenta con lo sporco dell’acqua in cui nuota. Grazie al suo
“stomaco”, una pila a combustibile microbiologica, trasforma la materia
organica presente nell’acqua in energia elettrica tramite biodegradazione. Il
suo scopo è ripulire i mari da agenti contaminati o dannosi, come maree nere e
fioriture algali, e monitorare gli ambienti potenzialmente pericolosi come
quelli colpiti da catastrofi naturali o incuria. Funziona in modo autonomo e a
tempo indeterminato.
Eliminando
le sostanze inquinanti, infatti, il robot ricarica infatti al tempo stesso le
batterie per continuare la sua missione. Creato alla Bristol University. In
Inghilterra, si muove tramite piccoli remi (“to row” significa remare) e apre
la sua “bocca” continuamente, ingerendo tutto quello che incontra per poi
“digerire” gli agenti inquinanti che costituiscono la sua fonte di
alimentazione. Quando non riesce più a ricaricare le proprie batterie, il robot
cambia direzione. In questo modo non ha mai bisogno di una ricarica esterna né
dell’intervento umano.